Se l'invecchiamento delle palpebre superiori si manifesta con l'eccesso di pelle, quello delle palpebre inferiori si manifesta soprattutto con un eccesso di grasso che provoca il rigonfiamento della pelle della palpebra, con conseguente “gonfiore” che dona agli occhi un aspetto stanco.
Queste borse a volte sono familiari e compaiono dall'età di 30 anni.
Aggravano l'incavo naturale situato all'incrocio tra la guancia e la palpebra, che è chiamato anello.
L'approccio quotidiano
Ricordati di idratarti! Evita trattamenti troppo pesanti, prediligi prodotti drenanti.
L'approccio medico
La medicina estetica corregge tutte le rughe e le linee sottili degli occhi e consente così di ottenere un abbellimento delle palpebre.
La medicina estetica può essere un'alternativa alla chirurgia convenzionale (blefaroplastica).
Ma non solo, infatti le iniezioni possono essere eseguite anche per procedure complementari alla chirurgia di correzione dello sguardo.
L'approccio chirurgico
Il principio dell'intervento, chiamato blefaroplastica inferiore, è quindi, grazie ad un'incisione situata qualche millimetro sotto le ciglia, rimuovere il grasso in eccesso, quindi rimettere in tensione la palpebra, donandole un aspetto più liscio, senza però eliminare le rughe delle zampe di gallina che sono importanti per l'espressività del viso.
L'operazione dura da 45 minuti a un'ora e viene eseguita in anestesia locale o in leggera sedazione. La cura e il follow-up sono identici a quelli della blefaroplastica superiore.
In pochi mesi la palpebra riacquista un aspetto più giovane e l'aspetto pesante e stanco degli occhi migliora.
La blefaroplastica delle palpebre superiore e inferiore viene considerata separatamente o contemporaneamente a seconda che l'invecchiamento si verifichi nella parte superiore, inferiore o su entrambi i lati dell'occhio.
La blefaroplastica è una procedura semplice i cui effetti sono eccellenti, restituendo un aspetto libero e limpido, senza alterarne l'aspetto.